FINALITÀ DEL CORSO

Il Tecnico Superiore sarà in grado di supportare iniziative d’impresa finalizzate allo sviluppo, alla tutela, al trasferimento e alla valorizzazione delle innovazioni 4.0 utili all’ impresa, nonché volte a favorire la transizione verso una produzione agroalimentare sostenibile anche a fronte delle sfide imposte dal cambiamento climatico al settore agro-alimentare.

La figura professionale disporrà di competenze per identificare gli elementi d’innovazione da introdurre nelle aziende agro-alimentari, modificando l’organizzazione dei processi aziendali nel complesso, nonché fungere da intermediario dell’innovazione stessa (Innovation Broker).

L’Innovation Manager sarà in grado di trasferire la cultura dell’innovazione alle imprese agroalimentari in quanto fattore competitivo dell’impresa stessa promuovendo un ambiente aperto al cambiamento.

A termine del percorso il tecnico superiore sarà in grado di trasferire conoscenze scientifiche e tecniche al mondo imprenditoriale per innovare il comparto agroalimentare rendendolo più efficiente nell’utilizzo dei fattori della produzione, per una produzione sostenibile ed economicamente vantaggiosa:

• individuare, trasferire e applicare innovazioni (e.s., agricoltura 4.0, agricoltura di precisione, ecc.) capaci di migliorare le produzioni e ridurre il consumo dei fattori della produzione stessa;
• conoscere e applicare gli strumenti di sviluppo (e.s., fonti di finanziamento, legislazione, il project management) e di tutela dell’innovazione (e.s., protezione della proprietà intellettuale);
• gestire i sistemi di supporto alle decisioni aziendali per ottimizzare il ritorno economico dell’introduzione dell’innovazione in impresa (e.s., sistemi gestionali, sistemi basati su blockchain, business intelligence, analisi degli investimenti);
• conoscere strumenti di digital marketing (e.s., advertising, e-commerce, social network) e implementare soluzioni per raggiungere nuovi mercati.

POSSIBILI SBOCCHI OCCUPAZIONALI

Il corso mira a formare una figura professionale specializzata che opererà in qualità di dipendente o consulente:

• nelle aziende di produzione, conservazione, trasformazione e commercializzazione di prodotti di origine vegetale e animale;
• nelle organizzazioni di produttori;
• nelle aziende di servizi per il settore agroalimentare;
• negli enti di consulenza pubblici o privati, nelle istituzioni e nelle organizzazioni pubbliche nazionali (assessorati regionali, provinciali, associazioni professionali di categoria, servizio nazionale di certificazione, servizi tecnici delle amministrazioni locali e territoriali, associazioni di tutela delle produzioni, organismi di certificazione delle produzioni agricole, ecc.);
• nelle catene della grande distribuzione organizzata;
• nelle aziende che producono soluzioni innovative che possono essere applicate nell’agroindustria (e.s., startup innovative).