Con le mani, la mente e il cuore

Così gli ITS, gli Istituti Tecnici Superiori, trasformeranno il nostro tessuto economico. Così daranno una svolta ad un sistema formativo post diploma che aveva bisogno di novità. Così formazione e impresa rispondono a quanto l’Europa da tempo chiedeva.
Così i TECNICI SUPERIORI daranno una mano alle aziende che richiedono figure tecniche e specializzate, gli “engineer”, i tecnici fortemente specializzati, che sono presenti nei paesi più evoluti già da tempo e che rappresentano il link tra la Ricerca, la Tecnologia e le aziende, soprattutto le medie e piccole (spesso sprovviste di Centri Ricerca interni), favorendo il trasferimento tecnologico e lo sviluppo.
I TECNICI SUPERIORI, con costante attenzione al cliente e al mercato, costituiranno le figure intermedie utilissime a dare quell’impulso propulsivo in più alle nostre aziende che, strette tra la crisi e il bisogno di competitività, potrebbero trovare in esse linfa vitale e spinta al re-impegno.

Cosa sono gli ITS?

Gli ITS, ovvero Istituti Tecnici Superiori, sono “scuole speciali di tecnologia”; costituiscono un canale formativo di livello post-secondario, parallelo ai percorsi accademici; formano tecnici superiori nelle aree tecnologiche strategiche per lo sviluppo economico e la competitività.

Perché garantiscono competenze specialistiche e occupabilità nei settori interessati dall’innovazione tecnologica.
Un tecnico ITS, è più richiesto dalle imprese e dunque trova più facilmente un lavoro più vicino alla sua formazione culturale e professionale, dunque più gratificante (ciò accade da anni ormai in Spagna, Francia, Germania, Giappone, ecc…)
Gli ITS costituiti in Italia sono 93 e sono presenti in tutte le regioni.

Consulta il sito di promozione ministeriale del Sistema ITS

In Puglia ne trovi 10:

Qual’è il titolo finale?

Diploma di Tecnico Superiore, titolo legalmente riconosciuto a livello nazionale