La “Fondazione ITS Agroalimentare Puglia” ha conseguito la certificazione del proprio Sistema di Gestione della Qualità secondo la norma UNI EN ISO 9001:2015 dal 9 giugno 2017.

La decisione di implementare un Sistema di gestione della Qualità della Fondazione, il cui campo di applicazione è “la progettazione ed erogazione di corsi di formazione tecnico specialistica post-diploma, attività di orientamento e di informazione della cultura tecnico scientifica in ambito agroalimentare”, scaturisce dalla convinzione che possa rappresentare un reale strumento di gestione basato sulla sistematizzazione e formalizzazione dei compiti al fine di conseguire omogeneità dei servizi ed essere conformi alle richieste/esigenze dei principali ns. stakeholders (il mondo del lavoro ed i giovani/adulti interessati ad entrare/rientrare nel mondo del lavoro “pronti”).

POLITICA DELLA QUALITÀ E MISSION

La Fondazione ITS – Istituto Tecnico Superiore “Area Nuove Tecnologie per il Made in Italy -Sistema Alimentare – Settore Produzioni agroalimentari” è stata costituita con atto notarile il 10 settembre 2010, ai sensi del DPCM del 25/01/2008.

Si tratta di una fondazione di partecipazione di natura privata, riconosciuta dalla Prefettura di Bari ed iscritta al n. 65/P del registro delle Persone giuridiche.

È considerata Organismo di Diritto Pubblico ai fini dell’assoggettamento alle norme comunitarie e nazionali (direttiva 2004/18/CE; D. Lgs 163/2006) sulle procedure di evidenza pubblica per la scelta del contraente nell’affidamento di appalti di lavori, servizi e forniture

La fondazione ITS Agroalimentare Puglia non persegue fini di lucro e non può distribuire utili.

Le finalità della Fondazione si esplicano nell’ambito regionale e nazionale, anche con riferimento ad iniziative dell’Unione Europea. La Fondazione opera sulla base di piani triennali con i seguenti obiettivi:

  • assicurare, con continuità, l’offerta di tecnici superiori a livello post–secondario in relazione a figure che rispondano alla domanda proveniente dal mondo del lavoro pubblico e privato in relazione al settore di riferimento dell’Agro-Alimentare;
  • sostenere l’integrazione tra i sistemi di istruzione, formazione e lavoro, con particolare riferimento ai poli tecnico – professionali di cui all’articolo 13, comma 2, della legge n. 40/07, per diffondere la cultura tecnica e scientifica;
  • sostenere le misure per l’innovazione e il trasferimento tecnologico alle piccole e medie imprese;
  • diffondere la cultura tecnica e scientifica e promuovere l’orientamento dei giovani e delle loro famiglie verso le professioni tecniche;
  • stabilire organici rapporti con i fondi interprofessionali per la formazione continua dei lavoratori.

Per il raggiungimento delle proprie finalità la Fondazione svolge, tra l’altro, le seguenti attività:

  • conduce attività di studio, ricerca, progettazione, consulenza, informazione e formazione nel settore sopra indicato;
  • conduce attività promozionali e di pubbliche relazioni, inclusa l’organizzazione e la gestione di convegni, seminari, mostre e simili;
  • stipula atti o contratti con soggetti pubblici o privati considerati utili o opportuni per il raggiungimento degli scopi della Fondazione;
  • partecipa ad associazioni, enti, istituzioni, organizzazioni pubbliche e private la cui attività sia rivolta, direttamente o indirettamente, al perseguimento di scopi simili o affini a quelli della Fondazione;
  • costituisce o concorre alla costituzione, sempre in via accessoria e strumentale, diretta o indiretta, al perseguimento degli scopi istituzionali, di società di persone e/o capitali, nonché partecipa a società del medesimo tipo;
  • promuove forme di cooperazione e scambio tra soggetti pubblici e privati, nazionali ed esteri, operanti nel settore interessato dell’attività della Fondazione;
  • svolge ogni altra attività idonea al perseguimento degli scopi istituzionali.

Considerati gli scopi statutari, principalmente la Fondazione si occupa di progettazione ed attuazione di Corsi ITS sulla base dell’esito della rilevazione dei fabbisogni formativi delle imprese del comparto agroalimentare, implementata ed aggiornata annualmente. Altresì, la Fondazione è impegnata nella realizzazione di Network a livello regionale e nazionale. Ne sono un esempio il partenariato promosso per la costituzione del Polo Tecnico Professionale regionale per il comparto agroalimentare “AGRI – POLO” (Accordo di Rete tra oltre 250 Soggetti di cui la Fondazione è Capofila); la Rete Nazionale delle Fondazioni ITS Ambito Agroalimentare promossa dalla Ns. Fondazione e formalizzata con sottoscrizione di un Accordo nel 2014).

Visto i documenti del MIUR – Direzione Generale per l’Istruzione e la Formazione tecnica superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni nonché l’Art. 18 del Regolamento della Fondazione, a proposito di Monitoraggio e valutazione la Fondazione Agroalimentare Puglia condivide che “È auspicabile che le Fondazioni si dotino di strumenti idonei al monitoraggio e alla valutazione dei processi interni e più in generale del sistema organizzativo. L’obiettivo è quello di prendere in considerazione le attività, o meglio tutti i processi che sono messi in atto al fine del raggiungimento degli obiettivi formativi che l’organizzazione si è data, assicurando la piena occupabilità dei giovani che resta obiettivo strategico primario degli ITS. Risulta quindi opportuno monitorare il funzionamento degli ITS, sia dal punto di vista dell’organizzazione, sia in relazione all’erogazione del percorso formativo.

Al fine della qualità dei percorsi proposti, si ritiene rilevante:

  • adottare un sistema di gestione dei processi interni al fine di gestire i percorsi formativi in modo efficiente ed efficace per rispondere alle esigenze delle imprese e del lavoro;
  • definire un profilo in uscita coerente con i fabbisogni formativi volti all’innovazione nonché competenze acquisite in esito ai corsi pertinenti al profilo stabilito;
  • progettare un percorso formativo adeguato al profilo e alle competenze in esito stabilite;
  • monitorare il processo formativo e analizzare i risultati del monitoraggio ai fini del miglioramento costante e sistematico dell’offerta formativa;
  • promuovere, quindi, il miglioramento continuo”.

Condividendo quanto sopra, il Consiglio di Indirizzo della Fondazione per propria volontà a partire nel 2012 ha deciso di nominare un Nucleo di valutazione a cui è stato affidato l‘incarico di valutare i processi interni e più in generale il sistema organizzativo della Fondazione al fine del raggiungimento degli obiettivi. In particolare, di esaminare i processi alla base delle attività della fondazione tra cui: attività di orientamento; acquisizione dei fabbisogni formativi; progettazione, organizzazione e realizzazione di Corsi ITS (individuazione dei componenti del Comitato di Progettazione e Gestione del corso; selezione degli allievi; selezione del corpo docente; formazione formatori; organizzazione didattica, ecc), attività di informazione/promozione; ecc.

La decisione di implementare un Sistema di gestione della Qualità della Fondazione, il cui campo di applicazione è “la progettazione ed erogazione di corsi di formazione tecnico specialistica post-diploma, attività di orientamento e di informazione della cultura tecnico scientifica in ambito agroalimentare”, e adottare la norma ISO 9001 quale standard volontario, scaturisce dalla convinzione che possa rappresentare un reale strumento di gestione basato sulla sistematizzazione e formalizzazione dei compiti al fine di conseguire omogeneità dei servizi ed essere conformi alle richieste/esigenze dei principali ns. stakeholders (il mondo del lavoro ed i giovani/adulti interessati ad entrare/rientrare nel mondo del lavoro “pronti”).

Implementare il sistema allo scopo di documentare quello che si fa, verificare come lo si sta facendo con l’approccio di modificarlo in una visione dinamica e flessibile (propria delle Fondazioni ITS che devono essere in grado di rispondere ai cambiamenti sempre più veloci) per un miglioramento continuo.